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Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: Il Cioccolato che fa Bene - David Wolfe, Shazzie
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sabato 24 ottobre 2009

LA FIABA PIU' BELLA

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C'era una volta una fiaba bellissima, che non era mai stata scritta.

Parlava di fate, di cavalieri, di castelli incantati e di magie.

I nonni e i nonni dei loro nonni la raccontavano da migliaia di anni sempre uguale, ma ogni folta un po' più magica e un po' più divertente, ma la fiaba non era mai stata scritta!

Così quando la si voleva ascoltare tutto andava bene, ma nessuno la poteva leggere e quindi quando si trattava di decidere la fiaba più bella, questa arrivava sempre per seconda! Perchè nessuno l'aveva mai scritta!

Un bambino molto sensibile era davvero dispiaciuto per questo fatto, ma lui non sapeva scrivere! Era ancora piccolo e non aveva ancora imparato! Ma sapeva fare dei disegni davvero bellissimi, così prese carta e colori e si mise a disegnare!!!!

Iniziò col tracciare qualche timida riga sul foglio di carta, ma poi colore dopo colore, foglio dopo foglio finì che il bambino dipinse un intero libro illustrato che narrava con le immagini tutta la fiaba!

Ed era così bella ma così bella e i disegni coì colorati ma così colorati che da quel giorno quella fiaba divenne senza alcun dubbio la fiaba più bella di tutte!

martedì 8 settembre 2009

IL PULCINO non vuole fare LA NANNA!

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C'era una volta un pulcino che viveva con la sua mamma e i suoi fratellini nel pollaio.

Il pulcino era davvero bellissimo! E molto molto ma veramente molto agitato! Mentre i suoi fratellini mangiavano il becchime nell'aia lui faceva cose pericolosissime! Come ad esempio quella volta che aveva beccato la coda del gatto, o come quella volta che aveva deciso di saltare giù dal tetto del pollaio, o come quella volta che incuriosito dal rumore era entrato nella lavatrice della padrona di casa!!!! Insomma la verità era che mamma chioccia era davvero disperata! E stava sempre in tensione guardando a destra e a manca per vedere quale malanno stesse combinando il suo pulcino!
Così una sera la mamma chioccia era davvero molto, ma molto stanca perchè il pulcino aveva combinato un sacco di guai quel giorno. Quando furono le cinque e mezza del pomeriggio (perchè si sa' che le galline vanno a letto presto!) la mamma radunò tutti i pulcini, mise loro il pigiamino e .... il pulcino birichino non voleva dormire! -No, no,no mamma non voglio dormire! Non ho sonno! Voglio giocare ancora!
La mamma era davvero disperata! Lo prese tra le ali e lo cullò dolcemente come quando era appena nato e gli raccontò una bella storia e poi gli cantò la sua ninna nanna preferita!
Buona notte pulcino!


martedì 25 agosto 2009

LA MAGIA DELL'ACQUA



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Storie e fiabe corte per bambini - LA MAGIA DELL'ACQUA

Nell'antico mondo di fiabe dei Pellerossa c'era una volta un piccolo Indianino che si chiamava Manihtu.


Manihtu era un bravo indianino, sapeva correre a cavallo, andava a prendere l'acqua al fiume, sapeva dipingere tutti i segni degli indiani sui visi dei suoi amichetti e a volte andava anche a caccia e pesca con il suo Papà!


Ma c'era una cosa che proprio non sapeva fare: la danza della pioggia!

Quando gli altri pellerossa facevano la danza della pioggia ecco che l'acqua scrosciava dal cielo in un attimo, e quando toccava a lui... niente! Neanche una goccia! Niente di niente!
In effetti un giorno che aveva fatto la danza della pioggia un pochino aveva anche piovuto, ma due goccette due, e tutti lo avevano preso in giro per giorni interi! Così Manihtu si vergognava molto a ballare e l'emozione gli faceva sbagliare i passi ... e quindi niente pioggia!
Ma un giorno mentre giocava a mosca cieca con i suoi amici, proprio mentre aveva gli occhi bendati, ebbe un'idea! Ancora con gli occhi bendati iniziò a fare la danza della pioggia, lui non poteva vedere le altre persone, perchè aveva gli occhi bendati! Così fece una bellissima danza della pioggia! Tanto che iniziò a piovere copiosamente per ben 2 giorni!
Evviva! Manihtu aveva imparato la magia dell'acqua!

lunedì 3 agosto 2009

Storie della buona notte - I VESTITINI DEI BAMBINI



I VESTITINI DEI BAMBINI

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Qualche giorno fa', in un paese poco lontano, c'erano dei bambini che vivevano in una bella casetta, con la loro mamma ed il loro papà. I bambini erano molto vivaci e combinavano sempre qualche pasticcio! A volte si rincorrevano nei prati e ruzzolavano sull'erba, altre volte giocavano con la sabbia e la terra per costruire dei grandissimi castelli, altre volte, quando pioveva si impiastricciavano con il fango! La mamma aveva sempre il suo bel da fare a lavare i vestiti di tutti i suoi bambini! Per fortuna che il papà dava una mano a fare loro il bagnetto e a cambiarli...

Un giorno d'estate che faceva molto caldo la famiglia fù invitata ad una festa a casa di amici: la mamma vestì tutti i suoi bambini con gli abiti più belli, pettinò le bambine con delle belle acconciature e profumò i maschietti con il "dopobarba per bambini"!

Ma mentre stavano uscendo di casa per andare alla festa scoppiò un forte acquazzone! I bambini allora si disposero tutti ordinatamente davanti alle finestre per vedere i goccioloni di pioggia che scendevano sul giardino! Iniziò a piovere, e piovere e piovere... e così la festa fu rimandata ad un altro giorno. Non appena sentirono la notizia i bambini indossarono i loro bei stivaletti da pioggia e le mantelline colorate e corsero in giardino a giocare nel fango!
Che disastro! I vestitini dei bambini erano tutti fradici, le acconciature delle bambine erano tutte sfatte e l'unico profumo che si sentiva era quello della terra bagnata!
La mamma allora prese i bambini uno ad uno, li lavò con cura e li rivestì tutti con dei vestitini puliti! Ma non li sgridò.... era così bello giocare con l'acqua della pioggia d'estate!

martedì 28 luglio 2009

Fiabe per bambini - IL LEONE CON IL MAL DI DENTI

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IL LEONE CON IL MAL DI DENTI

Nel mezzo della savana abitava un grosso Leone, con una bella criniera vaporosa e con il pelo morbido morbido. Il Leone era il Re indiscusso del suo territorio di leone, aveva un albero tutto suo vicino ad una grande roccia, dove poteva schiacciare un bel pisolino quando faceva troppo caldo e aveva la precedenza su tutti gli altri animali quando andava a bere nella pozza dell'acqua! Le Leonesse, sue dipendenti per quanto riguarda la gestione della cucina, eranon delle perfette cacciatrici e gli procuravano sempre i bocconi migliori!

Ma un giorno, mentre mangiava il suo piatto preferito, un ossicino spigoloso gli si conficcò sulla gengiva!
Hai hai che dolore!
Il Leone ruggì forte! Poi iniziò a grattarsi la gengiva con la zampona, sperando di riuscire a levare l'ossicino conficcato! Ma a nulla valsero tutti i suoi tentativi! Allora provò a spingere forte con la lingua, ma nulla! Persino le Leonesse ad una ad una cercarono di togliere l'ossicino conficcato nella gengiva... Niente!
Povero Leone era davvero disperato! Se ne stava accucciato tutto il giorno vicino alla pozza dell'acqua, non riusciva a mangiare e il solo sollievo che aveva era quando beveva un po' d'acqua fresca ! I giorni passavano e il povero Leone stava sempre peggio!
Decise allora che non c'era altra soluzione se non quella di andare dal dentista!
Chiese informazioni alla giraffa che ra una gran chiacchierona e sapeva sempre di tutto e di tutti e alla fine si diresse verso la zona nord della savana, dove esercitava il dentista più bravo di tutti!

Quando arrivò all'ambulatorio il Dottor Schimmietta lo fece sdraiare con la bocca ben aperta e usando solo le sue esperte manine e la sua proverbiale pazienza riuscì a togliere l'ossicino incastrato nella bocca del povero leone.

Il dottore consigliò al Leone, per evitare che il brutto inconveniente potesse nuovamente ripetersi, di mangiare frutta e verdura e raccomandò di lavarsi i denti almento tre volte al giorno!
Leone era molto contento di aver risolto! Ringraziò il dottore e tornò felice a casa fischiettando.
Da quel giorno Leone non mangiò mai più cose con ossicini, si lavò regolarmente i denti e visse felice e contento per molti e molti anni!

venerdì 24 luglio 2009

IL PIPISTRELLO CHE VOLEVA ANDARE IN VACANZA

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C'era una volta un pipistrello che come lavoro faceva il cacciatore di zanzare.
Viveva vicino ad una pozza d'acqua in una casetta per pipistrelli che qualcuno gli aveva gentilmente regalato.
Il suo lavoro consisteva nell'uscire dalla sua bella casetta per pipistrelli quando il sole cominciava a tramontare, cacciare zanzare tutta la notte e poi rientrere felice per schiacciare un pisolino quando iniziava ad albeggiare.
In effetti era molto bravo nel suo lavoro, il migliore dei cacciatori di zanzare di tutta la pozza d'acqua! Tutte le zanzare erano terrorizzate quando lo vedevano uscire all'imbrunire dalla sua casetta, e cercavano di stargli ben alla larga!
Pipistrello era molto orgoglioso di se', ma aveva un desiderio: andare in vacanza!
Non si era mai allontanato dalla pozza d'acqua, ma aveva sentito molto parlare altri pipistrelli di un bel posto, vicino alla montagna, dove c'era una grotta molto grande buia e umida! Un vero paradiso per pipistrelli!

Pipistrello sognava ogni giorno mentre dormiva della sua casetta di andare a visitare la grotta delle vacanze, appendersi a testa in giù e godersi l'umidità!

Una notte, mentre era a caccia come sempre, andò a sbattere contro un tronco d'albero! per fortuna stava volando piano e non si fece molto male! Gli uscì solo un bel bernoccolo proprio tra le orecchie appuntite!
Mentre cercava di tornare alla sua casetta iniziò a piovere a dirotto e così si prese anche una bella lavata!

La notte seguente, ancora intontito dal bernoccolo e con un bel raffreddore non gli riuscì di caccire nemmeno una zanzara! Basta! Era proprio stanco e aveva bisogno di una vacanza!

Andò dal capo dei pipistrelli della pozza e si fece dare due settimane di ferie, fece la valigia e partì immediatamente!
In qualche ora di volo in direzione montagna arrivò alla famosa grotta! Era davvero fantastica! Buoia, umida e muschiosa proprio come l'aveda desiderata!
Si trovò un bel cantuccio tra le roccie spigolose del soffitto, si aggrappò comodamente a testa in giù, e dormì, dormì e dormì tranquillo tranquillo come non aveva mai fatto!
Evviva le vacanze!


martedì 14 luglio 2009

Il Principe Antonio e il Drago


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C'era una volta,
in paese lontano lontano un castello bianco, con tante torri alte alte e con i tetti rossi e blu.
In questo bel castello bianco abitava un giovane principe: il suo nome era Antonio.
Il principe Antonio abitava in questo grande castello tutto solo!



In una notte buia e tempestosa bussò alla sua porta una vecchia strega che chiedeva ospitalità per la notte; il principe di animo nobile e gentile non se la sentì proprio di lasciare la povera vecchia strega sotto la pioggia per tutta la notte, così la fece entrare e la ospitò nella sua stanza migliore!



Il mattino seguente la vecchia strega per ringraziare il giovane principe della sua splendida ospitalità gli regalò un grosso UOVO!!! He già... proprio un uovo!



Il principe accettò tutto sorridente, gentile come sempre, ma nel frattempo pensava: -che cosa me ne farò poi di questo uovo gigante? magari ne farò una bella frittata, domani però, perchè oggi ho già il pasticcio pronto!-


Così appoggiò l'uovo in un cestino in cucina, vicino al caminetto, con l'intento di farci una bella frittata e andò tutto felice e molto solo a mangiare il suo pasticcio!


La mattina seguente quando si svegliò e entrò in cucina per fare colazione .... SORPRESA!!! L'uovo si era schiuso al suo posto c'era un piccolo draghetto!!!!


Antonio inizialmente era un po' spaventato! Non sapeva bene cosa fare! Certo avrebbe dovuto rinunciare alla sua frittata!


Poi guardandolo per bene si accorse che il cucciolo di drago era piuttosto carino, con le sue zampine unghiose, i dentini a trichechino e le alucce spellacchiate!


Decise di tenerlo!


Antonio costruì una bella cuccia al suo draghetto, in salotto, proprio vicino al caminetto. Diventarono molto amici, stavano sempre insieme e finalmente il principe era felice perchè aveva un amico che gli faceva compagnia in quel grande castello!


Ma il drago cresceva a dismisura e ben presto nella sua cuccia non ci stava più, allora Antonio gli costruì una cuccia più grande!


Ma il drago continuava a crescere ed in autunno imparò anche a SPUTARE FUOCO!!!


Il fatto che il drago sputasse fuoco era inizialmente un bel vantaggio! Quando c'era da accendere il caminetto il drago sfiammeggiava e in un secondo il camino ardeva, se c'era da fare il barbecue tanto meglio... in pochi istanti ecco un mel mucchietto di braci ardenti!


Il problema arrivò quando Drago prese il raffreddore!
Al primo starnuto incendiò il divano! Poi toccò all'armadio e una notte, mentre Drago correva in camera del principe Antonio per chiedergli un fazzoletto per soffiarsi il naso... uno starnuto incendiò il letto! Per fortuna che Antonio fù pronto a saltare giù dal letto altrimenti rischiava di finire carbonizzato!


Basta così proprio non si poteva continuare! Il drago cominciava ad essere proprio troppo grande per restare in casa e anche troppo pericoloso! Così, dopo averne parlato a lungo Drago e Antonio decisero che era meglio per tutti se Drago andava ad abitare in giardino! E così fù!


Drago si trasferì con tutte le sue cose sotto alla grande quercia vicino al fiume. Ma già la prima sera il principe Antonio era disperato! Di nuovo tutto solo nel suo grande castello! Così prese una decisione: prese il suo sacco a pelo e si trasferì sotto alla quercia assieme al suo amico!


Così vissero insieme per molti e molti anni felici e contenti.